mercoledì 17 novembre 2010

Siete tutti invitati



si comincia stasera, ma una inaugurazione la faremo. A posteriori, domenica 28 novembre.

stay tune

Napolitano congela la crisi



Ha fatto bene...
metti che arrivano ospiti, la passi due minuti al microonde... fai un figurone!

domenica 14 marzo 2010

Gianrico, parli di me?

“A volte mi sembra che le parole e i concetti e il mio modo di comportarmi vadano ognuno al posto giusto. Se guardo la maggior parte dei miei colleghi, penso di essere piuttosto bravo, ma se penso a uno standard astratto, allora no. Mi sento un cialtrone, sono disordinato, inefficiente, spesso non ho voglia di lavorare, mi affido all’improvvisazione molto più di quanto sarebbe saggio e prudente.
M’immagino un [grafico] bravo come uno capace di darsi una disciplina, uno che se dve [progettare] qualcosa (…) si siede alla scrivania e semplicemente non si alza se non ha finito. Io invece mi siedo e scrivo qualche frase [o faccio qualche scarabocchio]. Poi mi sembra di avere completamente sbagliato l’impostazione e allora m’innervosisco. Allora mi metto a fare qualcos’altro, ovviamente meno importante o urgente. Oppure addirittura esco, vado in libreria e mi compro un libro. Poi torno e mi rimetto a [disegnare], ma così, svogliatamente, elascio passare il tempo fino a quando non arrivo all’ultimo momento ed è allora che stringo e [progetto] e produco.
Ma ogni volta ho l’impressione di avere tirato via quello che ho [disegnato]. Di imbrogliare il mio cliente. E in generale di imbrogliare il resto del mondo.”
(…)
“Sei pazzo. Non trovo un modo migliore di dirlo”

(“le perfezioni provvisorie”, Gianrico Carofiglio, Sellerio)

lunedì 30 novembre 2009

martedì 10 novembre 2009

Hasta quando?



"la caduta del muro è stata una svolta che ha liberato mezza europa"

Aspettiamo fiduciosi che venga liberata anche quest'altra mezza

lunedì 19 ottobre 2009

Simm'a Napulitano, paisà...



"Per fortuna in Italia ci sono tanti terreni che lo scontro politico non può contaminare. Questa è l'Italia che serve soltanto all'interesse comune, senza cadere nella spirale dello scontro politico. L'Italia dell'impegno civile non partigiano è l'Italia migliore" (G. Napolitano)

"Qui non si parla di politica" (cartello nei bar durante il Ventennio)

Partigiano usato come termine negativo...

Questo disprezzo per la politica, che è e dev'essere dialettica, scontro, confronto su alternative... da uno che, tra l'altro di politica c'ha mangiato tutta la vita facendo carriera fino alla più alta carica dello stato non stupisce, ma avvilisce.

Questa ossessione della nostra classe dirigente affannata, specie quella di estrazione diciamo così di sinistra, di ricomporre il conflitto sociale (ma anche politico e istituzionale, ormai) sublimandolo, senza dare risposte, ma semplicemente bypassando e condannando ha veramente fatto il suo tempo.

Berlusconi ha ragione, ma sbaglia. Uno come il Presidente della Repubblica si sa sì da che parte stia. Se lo dovrebbe tenere ben stretto.

venerdì 16 ottobre 2009

mercoledì 16 settembre 2009

Ha ragione lui



Dunque c'è una nave piena zeppa di rifiuti NUCLEARI affondata da ventanni o quasi vicino alle coste della Calabria (che ancora, non sappiamo per quanto, è Italia) dalla ndrangheta nell'ambito di un traffico ecomafioso internazionale sullo smaltimento dei rifiuti atomici e che coinvolge anche la vicenda Somala e l'uccisione di Ilaria Alpi (secondo il pentito che ha con le sue rivelazioni aiutato a ritrovare il relitto) e direttamente l'ESERCITO ITALIANO (che "si girava dall'altra parte quando nei porti somali certe navi attraccavano o salpavano").

Lo stesso Pentito dice che ce n'è un'altra, di nave atomica affondata, poco più su, davanti a Maratea.
Un caso che è un botto clamoroso dal punto di vista giornalistico, un corpo grasso da spolpare per stampa e media di qualsiasi paese, da andarci avanti con servizi e inchieste per mesi, da fare cadere governi presenti e passati sotto il peso di commissioni parlamentari e via inquisendo.

Le rivelazioni sono dell'altro ieri.

oggi, due giorni dopo la "bomba", i principali quotidiani italiani nelle loro edizioni online (corriere, repubblica, stampa, perfino l'unità) brillano per NEMMENO UNA RIGA sulla vicenda.


Complimenti.

Ha ragione Berlusconi.

Povera Italia con questa stampa.



PS: io comunque una soluzione ce l'ho: le repliche di Coliandro a rete unificate e coprifuoco dalle 21.

Bestiale.



AGGIORNAMENTO: L'Unità oggi dedica la prima pagina e un'inchiesta alla vicenda.