giovedì 6 settembre 2007
Due codici
"Per anni si è fatto intendere che le regole vanno bene sino a quando le si proclamano, poi diventa subito bravo chi sa aggirarle meglio... è l’Italia dei condoni, delle leggi ad personam per sottrarsi ai processi, del così fan tutti.
Dopo, quelli che sono i più tolleranti con se stessi, invocano la tolleranza zero per gli altri… i più deboli, i diversi, ma anche i cittadini comuni.
Il nostro sistema di legalità ha due codici: quieto per i galantuomini a prescindere, per censo; subito dopo quello che vale per tutti gli altri…
Si fa a gara nell’appiattirsi sulle posizioni con venature populistiche, ad accantonare la difesa dei diritti sociali nel nome supremo della sicurezza, ad assecondare le paure e le insicurezze della gente e le sue percezioni esasperate…
Ragioniamo sui lavavetri o sui posteggiatori abusivi e persino sui graffitari. È gente che, se non compie atti violenti, non commette alcun reato. Pensare alle manette per cancellarli dalla città è un assurdo giuridico e un’illusione."
Sono parole di Giancarlo Caselli, Magistrato... e raramente mi sono trovato così in sintonia con lui.
(nella foto, Caselli)
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6 commenti:
Quello della foto mi sembrava Casello, forse ti sei confuso, Pamper. Comunque che dire? Eh già...
pensavo volessi dire che non era di sinistra avere il telepass! :D
Sante parole, soprattutto le prime righe. Ormai c'è una classe sociale o più che viaggiano nell'impunità, al di sopra delle regole e i lavavetri logicamente diventano il problema
caro compagno, ma la squadra c'è che fine ha fatto? Aspetto novità dopo la trionfale stagione passata che ci ha portato alla conquista del trofeo fair-play
caselli è parente di caterina?
Il casello è umbro? Piccolino...al nord siamo abituati ad altri standard.
Chia: avere il telepass è di sinistra! si aiuta il traffico a defluire, a non creare ingorghi, gli automobilisti così si risparmiano probabili incazzature. E' utile socialmente.
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