mercoledì 17 novembre 2010

Siete tutti invitati



si comincia stasera, ma una inaugurazione la faremo. A posteriori, domenica 28 novembre.

stay tune

Napolitano congela la crisi



Ha fatto bene...
metti che arrivano ospiti, la passi due minuti al microonde... fai un figurone!

domenica 14 marzo 2010

Gianrico, parli di me?

“A volte mi sembra che le parole e i concetti e il mio modo di comportarmi vadano ognuno al posto giusto. Se guardo la maggior parte dei miei colleghi, penso di essere piuttosto bravo, ma se penso a uno standard astratto, allora no. Mi sento un cialtrone, sono disordinato, inefficiente, spesso non ho voglia di lavorare, mi affido all’improvvisazione molto più di quanto sarebbe saggio e prudente.
M’immagino un [grafico] bravo come uno capace di darsi una disciplina, uno che se dve [progettare] qualcosa (…) si siede alla scrivania e semplicemente non si alza se non ha finito. Io invece mi siedo e scrivo qualche frase [o faccio qualche scarabocchio]. Poi mi sembra di avere completamente sbagliato l’impostazione e allora m’innervosisco. Allora mi metto a fare qualcos’altro, ovviamente meno importante o urgente. Oppure addirittura esco, vado in libreria e mi compro un libro. Poi torno e mi rimetto a [disegnare], ma così, svogliatamente, elascio passare il tempo fino a quando non arrivo all’ultimo momento ed è allora che stringo e [progetto] e produco.
Ma ogni volta ho l’impressione di avere tirato via quello che ho [disegnato]. Di imbrogliare il mio cliente. E in generale di imbrogliare il resto del mondo.”
(…)
“Sei pazzo. Non trovo un modo migliore di dirlo”

(“le perfezioni provvisorie”, Gianrico Carofiglio, Sellerio)