“La ricchezza non è il nostro primo avversario. Il nostro primo avversario è la povertà"
Il comune di Firenze dichiara guerra ai lavavetri: per effetto di un'ordinanza urgente, da oggi chiunque venga colto sul fatto ai semafori del capoluogo toscano finisce davanti al giudice e rischia, oltre al sequestro degli attrezzi (?), una pena che può arrivare fino a tre mesi d'arresto o una multa da 206 euro.
O tempora, o mores
6 commenti:
cazzo. ma viene sequestrata anche l'acqua saponata o quella viene lasciata al lavavetri?
sequestrta! Tu lasceresti la pistola nelle mani dell'assassino al momento dell'arresto! Eccheccazzo!
vedi, immaginavo che il malintenzionato ne fosse asperso su due piedi.
io non penso che sia di sinistra "laasciare" che queste persone continuino a fare questi lavori.
nel mio ideale di mondo e di società, vorrei che si desse a queste persone la possibilità di avere un lavoro vero, regolare e dignitoso.
lo so che è una pura utopia...
quindi, tornando con i piedi per terra vorrei che si mettessero in atto le "politiche" che possano consentire agli immigrati la possibilità di una integrazione, concreta e reale (che non si ha facendo il lavavetri).
detto questo non mi sento di condannare il sindaco di Firenze.
vorrei anche dire che come al solito, la stampa, i politici e chi più ne ha più ne metta hanno contribuito a creare un caso nazionale, ed una emergenza lavavetri, che in realtà non esiste e che il provvedimento di Firenze non aveva assolutamente creato.
ecco, queste cose, sinceramente mi lasciano sempre molto perplessa...
Mah chiara, che ti devo dire?
Sarà che quando penso ai richiami cristiani "partire dagli ultimi" o marxisti "cominciare la battaglia dalle classi" io penso tutta un'altra cosa...
non credo che ci sia una cosa giusta ed una sbagliata.
non riesco a vedere un bianco ed un nero (eppure sono juventina :D) ma solo grigio.
non so se riesco a spiegarmi...
è giusto aiutarli in tutti i modi possibili, ma è anche giusto fare in modo che ci sia un rispetto reciproco fra tutti.
sono confusa...
quello che so di sicuro è che le cose non si affrontano con le polemiche, come avviene sempre in Italia...ma forse sono io che sono marziana, ormai non mi stupisco più di nulla.
boh!
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