martedì 24 luglio 2007

Quinto Potere - la classifica dei film della stagione passata - Parte I

Luglio è quasi alle spalle, mi pare un momento opportuno per stilare, per chi ne fosse interessato, la mia personale classifica dei film visti quest'anno. Ho diviso in categorie, Eternal Sunshine cioé i 5 migliori film in assoluto, Ogni cosa è illuminata cioè le sorprese, film d'esordio o film a cui avevo dato meno fiducia di quanto meritassero, Gli intoccabilifilm di grandi autori che danno ancora lezione di cosa è il cinema, L'odio ovvero film di cui mi è piaciuto la qualità cinematografica ma non il messaggio, Pensavo Fosse amore invece era un calesse film che preferirei dimenticare presto.

Queste classifiche sono, ovviamente, arbitrarie e non esauriscono tutti i film che ho visto durante l'anno, e ne tengono fuori altri che non sono riuscito a vedere (due mesi di infortunio a casa hanno influito parecchio): mi riferisco ai due di Eastwood, all'ultimo Gondry, alla Maria Antoinette della Coppola, a Ken Loach e Von Trier e diversi altri.

Discorso a parte, che prometto/minaccio farò in un prossimo post, per il cinema italiano.

ETERNAL SUNSHINE


The Prestige •••••
di Christopher Nolan, con Hugh Jackman, Christian Bale, Scarlett Johansson
Un'illusione di un'illusione di un'illusione. Magia assoluta. Miglior Film della Stagione in assoluto, per me.




Il Labirinto del Fauno ••••
di Guillermo del Toro
Il franchismo attraverso gli occhi incantati del fantasy, che manipola un realtà mostruosa a volte più della fantasia.




Babel ••••
di Alejandro Gonzales Inarritu
con Gael Garcia Bernal, Brad Pitt, Kate Blanchett
Una farfalla che sbatte le ali in messico causa un uragano a Holliwood.




Zodiac ••••
di David Fincher
con Jake Gyllenhall, Robert Downey JR, Mark Ruffalo
La morte non è l'unico modo per perdere la vita con un killer.




I cento chiodi ••••
di Ermanno Olmi
con Raz Degan
Una magnifica provocazione, una grandiosa contraddizione narrativa che nega il valore di una cosa, utilizzando la stess per negarla.





OGNI COSA E' ILLUMINATA


Guida per riconoscere i tuoi santi •••
di Dito Montiel
con Shia LaBeouf, Robert downey Jr, Rosario Dawson
Esordio autobiografico e metalinguistico per il bravo Montiel. Con in più un cast di ottimi attori, su cui spicca il giovane LaBeouf. Da tenere d'occhio, in America lo paragonano già a De Niro.




Slevin - Patto Criminale •••
di Paul Mc Guigan
con Josh Hartnett, Bruce Willis, Morgan Freeman, Ben Kingsley
Un thriller con un meccanismo perfetto: in una stagione molto virata al noir, questo Slevin non sfigura ed è una piacevolissima sorpresa.




Little Miss Sunshine •••
di Jonathan Dayton
con Greg Kinnear, Toni Collette
Delicato, corrosivo, divertente, malinconico. Che chiedere di più a un film? che abbia anche una colonna sonora fighetta? questo ce l'ha (bella la scena in cui parte Chicago di Sufjan Stevens)

7 commenti:

giovanni dozzini ha detto...

the prestige è un gran bel film. molto ben confezionato. anche se soffre un po' di ipertrofia e di una semplicità di fondo che lascia capire ogni cosa già piuttosto presto. per questo i continui rimandi da una sponda all'altra, da uno specchio all'altro, alla fine risultano eccessivi. una nota di merito per il magnifico micheal caine, una di biasimo per christian bale, macchiettistico e inopportunamente rude. dico io

Anonimo ha detto...

mah a mio parere dici male

Anonimo ha detto...

vedo che moriamo dalla voglia di argomentare, eh

Personaggio Narrante ha detto...

ci vuole una recnsione ad hoc. La farò, quando ho tempo, non la voglia che non mi manca mai. Almeno per il cine

Anonimo ha detto...

pazienterò, pampovic

Prof. Enrico Marani ha detto...

ci incontriamo anche sul cinema.....Trovo PRESTIGE il migliore della scorsa stagione, ho un debole per Christian Bale che nell'UOMO SENZA SONNO ha saputo stupirmi. Anche la tua passione per Michael Mann mi trova assai d'accordo. COLLATERAL è un capolavoro. Quel che sfugge, a proposito di PRESTIGE, è spesso un discorso metafisico su quel che chiamiamo identità, discorso portato avanti da nolan sia con THE FOLLOWING che con MEMENTO (fantastico). Allora il problema non è capire "come va a finire" ma capire che a proposito di identità "non va mai a finire". L'identità non è un luogo roccioso e scabro, ma una gelatina appiccicosa.

“Voi avete cercato di capire il trucco, ma non riuscite a trovarlo perchè in realtà non lo avete cercato per davvero. Per tutto il tempo avete fatto finta di guardare, perchè in realtà voi non volete scopirire il segreto, volete essere ingannati…”

Personaggio Narrante ha detto...

eh atoshi ci prendiamo allora.

Di Nolan mi è piaciuto molto anche Insomnia, per il freddo che ti metteva dentro.


eh sì, The Machinist (l'uomo senza sonno) mi ha stupito e molto, sia la prova di Bale che il film in sé.

Bale è stato anche interprete di Amercian Psycho... bella la scena dell'esegesi dei Genesis poppettari!